martedì 6 novembre 2012

Mare di pioggia.



Il mare che sale con le sue onde alte. Ed esplode. Batte forte sugli scogli. Sopra il cielo, di quel perfetto blu avvolto dal grigio. Si amano, si fondono: blu e grigio. Le antenne dei televisori graffiano quel cielo perfetto che tanto invidiano. Un camino color salvia lo tocca piano, il cielo, e cerca di non disturbare quella perfezione celeste. L’immenso infinito che è dentro ognuno di noi, come uno specchio di quelle stelle lontane e eteree. E in tutta questa melodia rimane solo, forte, il rumore delle gocce di pioggia sui vetri, mentre il cielo cade.