martedì 24 agosto 2010

shesnosuperman.

Joey non era di certo un superoe dei fumetti e tutti s'illudevano che lo fosse. quella fama da salvatore dei buoni non faceva per lei. forse era tra i cattivi, lei. e forse se lo meritava pure. quel suo mondo un po' oscuro e turchino pareva colarsi come le candele delle chiese. si, quelle dei santi. che le mancavano gli angoli parigi e li stringeva con le mani portandoli con sè. dovunque.comunque. le idee avevano mai smesso di rotolare? la pioggia dentro e fuori il caldo sole di fine agosto che penetrava dai tendaggi troppo caldi. i draghi che volano troppo distanti. ed avevamo gli occhi troppo belli. nemmeno si guardavano più negli occhi. camminava lungo la linea bianca che divideva la strada cullata dal vento dei tir e dei veicoli. troppo veloci per accorgersi di lei. troppo lenti per portarla con loro.

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