mercoledì 21 aprile 2010

zucchero.

Joey aveva le mani fredde mentre s'immergava tra i suoi incubi fatti di anice e zucchero di canna. it is a northern country; they have clod weather, they have clod hearts. Holden Caulfield che avanzava nei campi di segale. anche cappuccetto rosso come Joey era una serial killer, erano amiche. lo dicevano in tanti che si moriva di morte lenta quando dalle sinapsi le idee erano emigrate. fumava lasciando i mozziconi neri lungo la linea bianca che separava le loro anime. aria che non smuoveva nemmeno i volantini che tanto nessuno mai avrebbe letto. facevano i falsi artisti alternativi di provincia correndo lungo i binari urlando le poesie di Boris Vian.
Je mendierai ma vie
Sur les routes de France
De Bretagne en Provence
Et j'irai dire aux gens
Refusez d'obéir
Refusez de la faire
N'allez pas à la guerre
ricci spettinati tra le sue dita. le birre fredde che lasciavano scendere la condensa sul tavolino di cristallo. balconi bianchi affogati nelle edere e dalle polaroid. voleva un urlo, lei. c'era solo un tetro e pesante silenzio.

3 commenti:

  1. Questa è poesia...Ah! Lode agli incubi d'anice e zucchero.

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  2. ogni tua parola è un'immagine nei miei occhi
    che diventa blu


    http://undergroundshit.splinder.com

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  3. e quella foto del tattoo
    dio è bellissima

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