giovedì 15 dicembre 2011

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Barchette di carta velina nelle ossa disintegrate dalla tempesta più violenta del mondo.Joey e gli occhi verdazzurri più spenti del mondo.Ancora nessuna àncora e nessun porto all'orizzonte. Male di miele e cianuro. Le isole con tutti i ponti che crollano. La sua isola con nessun ponte stabile, murature troppo leggere che si sgretolano sotto ogni passo fatto dalle parole. Bisogno di volare lontano con i draghi occhidelmaredelnord. Il grigioazzurro delle persone tristi e malinconiche. Come gli aquiloni nei giorni in cui c'è la bora. Che Joey non era più capace di mettere una virgola a questo periodo nero che di bellissimo non aveva più davvero niente. I periodi neri come il petrolio sulle ali di un gabbiano. Poi si affonda pesantissimi. Attimi come pellicole sottoesposte.
Che Joey era terrorizzata dall'idea di non avere il controllo. 
She's lost control.
She's lost controlo, again.
Again.



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