giovedì 1 dicembre 2011

Dcomedistanzedisordinate.

Joey e i pensieri allo zucchero di canna. Distanze intercontinentali con tutti gli uragani del mondo in mezzo. E i  mari che si infrangono sulle loro tempie. Gli occhi stanchi di Sun e gli occhi stanchi di Joey. Pensieri pieni. E il cieli d'autunno che diventano cieli d'inverno. Metamorfosi. Joey cercava le sue dita tra l'oceano delle lenzuola gelide. Il brie. Il pesto. Un posacenere pieno di angosce. I gradini dei ponti che sono come il limbo verso l'infinito. Tipregodimmichecelafaremoiohopaura, gli sussurrava piano all'orecchio.

Le paure sono come le ombre, però rimangono anche quando c'è la nebbia e piove.

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