domenica 21 marzo 2010

P.





















c'erano i violini fuori dalle finestre e il vento che spettinava a capelli a Joey. correre a dirotto lungo le scale della torre eiffel e sbucciarsi le ginocchia ridendo. il vento che spettinava i capelli a Joey e le parole che si seccavano nella gola. le stazioni della metro in cui c'era troppa aria ma si stava in apnea lo stesso. non c'erano draghi che volavano accanto a notre dame mentre i passanti le cadevano accanto scivolando nei resti di una banana. luci verdi d'emergenza e quadri d'autore. avere la nausea e diventare invisibili come nei lager nazisti. che non pioveva mai a Parigi. che non volavano mosche a Parigi. che non si mangiava a Parigi. che in fondo le manca Parigi.

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