tanto Joey al latte era allergica. New sensations bear the innocence, leave them for another day. urlava Ian Curtis. il letto sfatto alle sette del mattino era lo stesso letto sfatto delle dieci di sera.
Spincia. Bleah. Joey.
ti squarterebbe a morsi se non fosse così sconvolgente e si mangerebbe volentieri delle meduse per colazione.
"Joey non era un essere umano qualunque. sarebbe tutto troppo semplice per noi comprenderla nel suo intimo esistere e tutto risulterebbe di una piattezza degna della vita di un qualsiasi impiegato da metropolitana: binari, ufficio, mensa, ufficio, binari, divano e birra. Poco conosco dei suoi lineamenti, molto ricordo del suo essere.
Occhi vitrei, rotti dall’iride cristallino culminanti in due enormi pupille oscure, era buio la prima volta che l’incontrai. Capelli pece, lunghi quanto basta a coprirle le spalle tenuti al lato del viso da un paio di fermagli, utili a farla sembrare agli occhi del mondo, ancora la bambina così perfetta ed ordinata, quale però non era mai stata, se non agli occhi del mondo che lei dolcemente ripudiava."
a parte che mi piace molto ciò che scrivi e le foto che fai volevo chiederti come fai a creare quest effetto bluastro alle tue foto :)
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