mercoledì 31 marzo 2010

precarietà.

precaria era l'aria e anche l'acqua della doccia. e i cd dei Kings of Convenience che non finiscono mai al momento giusto. Joey e le sue crisi di nervi da quattordicenne alle prese con i problemi adolescenziali.
Joey aveva voglia di una passeggiata sotto la pioggia leggera che preannunciava un umido aprile. un ombrello a righe turchine e candide, quasi ci pioveva dentro. sorgeggiare litri di camomilla calda con le mani che tremavano incapaci di placarsi. città invisibili dai nomi di donne d'altri tempi. amori che si dirottano verso l'america. diari che fanno venire la nausea.

3 commenti:

  1. Apprezzerei il commento se non fosse riferito a spezzoni di pensieri che ho odiato e che odio ancora adesso.
    Ho guardato tutte le tue foto su Flickr; sono qualcosa di meraviglioso. Estremamente iquietanti ma pur sempre meravigliose.
    Ti ringrazio comunque, un complimento fatto da te vale almeno il doppio di quello degli altri.

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  2. Mi piace il tuo stile, anch'io sono per le meduse a colazione. Posso sapere di chi è la citazione che hai nel profilo? M'interessa...
    Grazie, un saluto!
    M.

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  3. join, lo sai che io ce l'ho quell'ombrello?
    io ti adoro.

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